Miei segni particolari: incanto e disperazione.

Kohlhas di Kleist/Baliani: cosa è la giustizia?

“Le domande senza risposta, che solleva la storia di Kohlhas (cos’è la giustizia, quella umana e quella divina, e come può l’individuo ricomporre l’ingiustizia) fanno parte profondamente dei percorsi della mia generazione, quella segnata dal numero di riconoscimento ‘68”.

Kohlhas, del grande amico Marco Baliani, è in assoluto tra gli spettacoli teatrali più belli che abbia mai visto.   Seduto sulla sua sedia, per novanta minuti, in un climax di emozioni che emanano insieme dal testo, dal corpo, dai suoni senza suono, dal silenzio sacrale del pubblico, da vent’anni (a Genova, in aprile, sarà la “recita” n. 1ooo) Marco porta in scena questo capolavoro assoluto. Leggete il bellissimo racconto della sua esperienza teatrale in Ho cavalcato in groppa ad una sedia, Titivillus editore, avrete anche il video dello spettacolo come trasmesso dalla Rai. Ma andate, comunque, a vederlo dal vivo, per esempio stasera o domani all’Eutheca di Roma, o invitate Marco in qualsiasi posto, magari nelle scuole o in università, al buio o alla luce, all’aperto o al chiuso. L’esergo della Szymborska nel libro di Baliani è eccezionale, lo riporto insieme ad altre note dalla pagina introduttiva:

Se dovessero cercarmi. Miei segni particolari: incanto e disperazione.

Ventun’anni fa ho raccontato per la prima volta Kohlhas… più di una metà del testo è composto da ciò che compie il mio corpo, dai piedi che battono il ritmo, dalle mani, dagli sguardi, dalla biologicità vivente del mio corpo….

Con Kohlhas ho viaggiato in molto luoghi, ho imparato a essere nomade, con poco bagaglio in spalla, una sedia e la mia memoria. … Ogni volta che racconto Kohlhas rivive con me, con gli ascoltatori che mi permettono il piacere di questa resurrezione. Quando io non ci sarà più anche Kohlhas smetterà di esistere. Per questo il teatro si chiama spettacolo dal vivo, ogni racconto ha come sua misurazione vitale il limite naturale del morire. Scherhazade lo sapeva bene.

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