come cominciare?

Incipit di Fruttero (e Lucentini)

“Ci è accaduto di non poter più leggere un libro, qualsiasi libro, senza prestare attenzione alle prime righe” “La questione da cui dobbiamo partire è questa: come cominciare?”

Dieci anni dopo Franco Lucentini, e’ morto, a 85 anni, Carlo Fruttero, nella sua casa di Castiglione della Pescaia. Di   Fruttero e Lucentini, coppia di grandi libri, mi piace ricordare in questo blog di inizi  Incipit, un libro di quiz e di lettura, 757 “inizi facili e meno facili”. La modalità del libro del 1993 per la Mondadori è semplicissima: nella prima parte senza svelarne la provenienza, si riportano 757 incipit. Nella seconda, con un breve commento, per lo più sottilmente umoristico,  per alcuni incipit, si rende nota la fonte:

A quali libri appartengono questi incipit immortali? Ognuno potrà sfidare se stesso e gli amici a indovinarlo. Chi non ci riuscirà troverà le soluzioni (ma anche parecchio di più) nella seconda parte del volume.

 

Ci tornò in mente un’idea di Paul Valèry: il quale – come si legge nel primo Manifesto del surrealismo(1924) – s’era proposto di “raccogliere in una antologia il più gran numero di incipit di romanzi anche specialmente dei più celebrati”, per dimostrare la congenita inferiorità del romanzo come genere letterario.

Non che pensassimo di seguire l’autore di Monsieure Teste su questa strada. Crediamo infatti che le distinzioni tra “generi letterari” servano solo, in ultima analisi, ad alimentare chiacchiere accademiche e offuscare il giudizio critico. Ma da allora, appunto, ci è accaduto di non poter più leggere un libro, qualsiasi libro, senza prestare alle prime righe una attenzione tutta particolare; e addirittura prenderne nota (pur senza impararle a memoria: la nostra sindrome non è ancora a questo punto) ogni volta che ci sembrassero adatte per una futura raccolta.

 

 

No Comments

Leave a Reply

Your email is never shared.Required fields are marked *