così dopo la neve, oggi è primavera.

La casina rosa, la chiesetta di Biumo.

Così dopo il freddo, oggi è stagione.  

Lascio impronta sulla neve. Quando la terra scalda, al centro del giorno, si sente primavera. L’emozione si lega a quel nome di bianco in attesa del vento, ai lati d’abbraccio della tua casina rosa. Chi ci perdona? Ne abbiamo bisogno…

La casina rosa è quella di Guido Morselli, nel Parco Morselli, a Gavirate. La chiesina di Biumo, con l’Effigie della Vegine Miracolosa. è a Varese, nel quartiere omonimo, dietro le Ferrovie Nord, care a Testori. Il tu è Guido Morselli, con l’appellativo Tuti (tu, ti) si evoca una donna amata in un passo di Dissipatio H.G., ultimo romanzo dello scrittore varesino che immagina un uomo rimasto solo al mondo perchè l’umanità è misteriosamente evaporata.

Immobile l’aria respira il silenzio. Sei qui, ora, il primo e l’ultimo uomo del mondo. E io cerco te, ti cerco Tu-Ti. Tracce di quella neve. Impronta. Cerchiamo insieme quel sorriso, nel fondo del lago, da questi monti. Le cime degli alberi, vicini, lontani, carezza di neve. Per loro l’inverno è arabesco, disegno d’incontro d’anima, poesia non in falsetto. …..

Salendo dal Parco Morselli si arriva al Campo dei Fiori e si ridiscende verso il Sacro Monte di Varese, dove forse immagini il tuo Redentore, quella sua idea di salvare il mondo, solo se avesse potuto, redimerlo canecellando la colpa. Io, la fortuna immensa di una vita facile, scelgo la chiesetta di Biumo, vicino alle Nord. Resto in piedi a vegliare per pochi minuti, quanto ne concede la fretta distrazione. Prendi fiammelle al fuoco del tuo amore, l’immensa luce di Guido da qualche parte nei cieli. Dona di guarire gli amici, l’amico malato, che porta la tua croce, il nostro male. E quel suo sorriso, per noi e per tutti. Così, dopo la neve, oggi è primavera.

No Comments

Leave a Reply

Your email is never shared.Required fields are marked *