Il regalo più grande

Il dono del re del Cachemire

Questo vuole essere un dono di famiglia


Ho conosciuto l’ormai celebre re del cachemire della campagna umbra, Brunello Cucinelli, a Boston, per un suo fenomenale, spettacolare, ma pieno di commozione, incontro ad Harward. I suoi occhi mobili e generosi, la sua gestualità imprevedibile, ricordano un poco Benigni. Non è nuovo a questi bei gesti: l’azienda è come una famiglia. Leggo dal “Corriere della sera” on line:

Un vero e proprio regalo di Natale. Che va decisamente in controtendenza rispetto allo stato di salute attuale dell’economia italiana. Il re del cachemire Brunello Cucinelli, appena sbarcato in Borsa, ha deciso di condividere gli utili con i propri dipendenti ed ha preparato un dono da 5 milioni di euro da mettere sotto l’albero per le proprie maestranze. Cifra che, divisa per i 783 dipendenti, significa 6385 euro a testa.

«Questo vuole essere un dono di famiglia, qualcosa che va aldilà dell’azienda che è quotata in Borsa. Abbiamo voluto dare un premio a chi è cresciuto insieme a noi e l’abbiamo comunicato ai dipendenti» ha aggiunto l’imprenditore che ha slegato però il dono ai dipendenti dalle ultime polemiche tra l’azienda umbra e il sindacato, che si lamenta degli ostacoli che verrebbero frapposti dalla proprietà al suo ingresso nell’azienda umbra. «Assolutamente no, – ha detto Cucinelli – è una cosa a cui stavo pensando da tempo».

No Comments

Leave a Reply

Your email is never shared.Required fields are marked *