il turismo comincia a penetrare, con tutti i suoi devastanti effetti,

I leggendari indios Kalapalos. IL resoconto dall’Amazzonia di Alessandro Mantovani

Cari amici,

sono reduce tornato dall´incontro con i leggendari indios Kalapalos. Dico leggendari per chi conosce la storia brasiliana: si tratta infatti dei primi indios contattati, nel 1945, dagli altrettanto leggendari fratelli Villas Bôas. che, a capo di una spedizione governativa, aprirono la strada alla penetrazione della “civiltà” bianca nell´interno del Brasile, allora ancora in grandissima parte sconosciuto.

I Fratelli Villas Bôas furono promotori della creazione della maggiore riserva indigena del Brasile, quella dello Xingu , dove vivono diverse etnie e diversi ceppi linguistici indigeni.

Le cronache dell´epoca e le ricerche successive hanno testimoniato sia le abitudini di vita indigene, così interessanti e diverse dalle nostre, sia le trasformazioni via via registrate, nel difficile e contraddittorio contatto tra l´avanzare del capitalismo brasiliano e la cultura indigena, purtroppo il più delle volte soccombente.

Nel corso del tempo le minacce si sono fatte sempre maggiori, e questa oasi indigena, insieme alla foresta che la custodisce, è ora attaccata da tutti i lati da sterminati campi di soia, mais e pascoli, che invadono la riserva, mentre il turismo comincia a penetrare, con tutti i suoi devastanti effetti, nelle aldeias fino a pochi anni fa praticamente intatte, introducendovi, insieme a molteplici beni di consumo e gadget tecnologici, íl denaro con tutti i suoi pervasivi e stravolgenti effetti.

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