Gli attori moderni dinanzi al magone di Quel ramo del lago di Como, nei Promessi sposi alla prova di Testori (ora in Opere, vol III). Oltre ad essere un bellissimo testo, è un vero e proprio laboratorio teatrale e di lettura amorevole di testi contemporanei e della tradizione, in atto attraverso le parole del Maestro.

La tessitura della parola, il cuore.

No! No! No, e poi no!. Lunghezza e larghezza non significa trascinare le sillabe come se fossero chevingum!

Significa far tremare la natura, la tessitura. le cellule, il cuore! Perché ogni parola, a seconda di come e dove risulta collocata entro la forma e il ritmo di un periodo, d’una frase, tic, tac, tic, acquista un sempre diverso e particolarissimo cuore; anche se è la stessa. Si tratta di farne emergere, come per caso, epperò con pienissima coscienza, la musica interna: quell’interior musica, che è poi l’interior senso per cui l’autore l’ha voluta lì, proprio lì; da cui essa prende corpo e si fa quello che già qui si sta facendo; anche se voi non v’accorgete, tanto ne siete disabituati o digiuni … Si fà, ecco, teatro…

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