Per volere di Marcella (la moglie di Rocco) e di Marina Ricci ho il piacere di dar voce alle splendide poesie di Rocco Auciello, sabato sera al Festival dell’Essenziale, al Tempio di Adriano a Roma. Ecco alcune bellissime poesie, scelte da Laura (la figlia di Rocco) e Marcella per la serata, da Angelo, la prima raccolta di Rocco. A quell’ora, Laura e Marcella, saranno vicino a Rocco, ai suoi angeli (Angeli) ad Ordona, dove riposa nella pace di Dio e dei suoi alberi.

Rocco e Angelo

“Amici.
Sono gli sguardi
che contano
i grumi dell`anima.
Siamo chicchi usati
di un rosario antico.
A volte le parole
hanno l`acqua
di una preghiera.
E scorre questo nostro tempo
di inefficace valore,
di letizia fiorita
tra i sassi.
Felici come bambini
con un gioco nuovo.
L`entusiasmo é fiume
che scorre sotto ponti
costruiti chissà da chi.”

Rocco Auciello
(da “La poesia sarà nelle strade”)

“L`amore ha petali di rose
l`amore corre, cade
piange, ride
ma l`amore quando é grande
é un sorriso silenzioso

una luna nel bosco
una vela altissima
due mani unite in preghiera
é un tu
di melodia,
di angeli
e di carne”
Rocco Auciello
(da “Angelo. Poesie 1992-1995”)

“Ho nostalgia degli angeli
Sorrisi che trafiggono la storia
che la amano, trasfigurano.
Ho voglia di parlarci,
di ascoltare insieme musiche e parole
Tu angelo custode
renditi a me visibile
accogli la ferita dello sguardo
tingimi di azzurro”
Rocco Auciello
(da “Angelo. Poesie 1992-1995”)

“Angelo
Raccontami un`altra storia
di uomini,
di come nasce una passione,
un`avventura,
uno scritto di poeti,
uno schizzo di pittori
un guanto di note.
Ho voglia
del tuo sguardo multicolore
di qualche tuo ricciolo
che non posso abbracciare,
solo seguire.”
Rocco Auciello
(da “Angelo. Poesie 1992-1995”)

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