La strofa finale della poesia più bella di Carlo Michelsteadter I figli del mare (1910) che ha nel viso la bellezza di tutti i giovani, quando l’onda si rifrange, verso l’abisso o verso il cielo. Vedi i post precedenti. In Senia, la luna, è raffigurata la ragazza che Itti (figura cristica e salvifica, come chiaramente nel nome) esorta a lasciare la terra per solcare il mare in tempesta, la loro patria, la loro vita, l’attimo della persuasione completa.

Quando libera ride la morte a chi libero la sfidò. Carlo Michelstaedter

Senia, il porto è la furia del mare,
è la furia del nembo più forte,
quando libera ride la morte
a chi libero la sfidò

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