L’incredibile storia di Antohony, detenuto a Rebibbia femminile in Ero nato errore, Pagine editrice, 2014, raccontata in un suggestivo, quanto autentico e drammatico, scambio di linguaggi tra Nina Maroccolo, attrice, scrittrice, drammaturga, da anni impegnata in laboratori di poesia in carcere, e la voce sgrammatica di Anthony, intenta a capire i perché dei fatti che lo hanno coinvolto, della sua natura impossibile da racchiudere in un documento di identità, dove è segnato come Antonella, nonostante la foto dice il contrario. Dentro per piccoli furti, deve scontare 13 anni. Troppi per i reati commessi. Nella sua vita di vagabondo senza tetto, molto sono gli incontri di carità con gli angeli della strada e con molti poliziotti gentili.

Ero nato errore

un giorno mi bussano alla porta, apro e mi vedo due uomini e una donna, in dovinate chierano? erano la polizia….

mi sono sentito gelare il cuore e tutto il resto del cuore.
Come in arresto? Il poliziotto disse per i piccoli furtaretti che ai fatto ti anno fatto il cumulo dandoti nove anni e tre mesi, diventai anche bianco e in credulo, anche i polizziotti stessi erano increduli perché tutti questi anni non li danno a chi ammazza una persona.

Cari lettori sono qui a rebibbia da settembre 2013 e da qui che ho scritto questo libro per dar voce e riscattarmi


Considerate la mia storia, sono colpevole di tutto, ma non del brutto romanzo che mi ha schiacciato

No Comments

Leave a Reply

Your email is never shared.Required fields are marked *