Bellissimo romanzo di Alessio Biondino, Buonanotte, madame, la storia vera di un infermiere e della madame, la signora Rosa, malata di SLA. Autentico, vero, senza alcun fingimento. Duro e dolce. Ammirevole il suo autore per la creatività e l’amore che mette nel suo impegno quotidiano. Guido

Buonanotte, madame

Guido verso casa e penso alla splendida giornata lavorativa appena conclusasi. Difficilmente la dimenticherò. Stamattina, al mio risveglio, avevo premeditato di impegnarmi al massimo per far vivere alla mia assistita un Natale di questo tipo; questo sì. Ma non mi sarei mai aspettato che sarebbe stato tutto così bello e che tutto avrebbe funzionato come previsto. Aiutare è molto difficile, c’è bisogno di preparazione, empatia, di coraggio, di pazienza, di professionalità… ma secondo me anche d’istinto, di cuore e di anima, elementi, questi ultimi, senza i quali si corre il rischio di lavorare come un mero esecutore di specifiche mansioni
Mi sto accorgendo che essere un professionista dell’aiuto, oltre a rappresentare una grande responsabilità, a tratti è veramente gratificante. E’ un onore.
(Alessio Biondino)

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