Inizia il 1 ottobre il nuovo Anno Accademico. Augurali e vere, sottoscrivo con gratitudine queste frasi di Patrizio Barbaro, inserite nel racconto degli incontri con gli scrittori all’università di Roma-Tor Vergata da lui “ripresi” e commentati per la RAI. L’articolo si legge ora in Ultima letteratura italiana a cura di Cristiana Lardo, Vecchiarelli, 1999 e in Patrizio Barbaro, Sperdutezza, sguardi e volti del Novecento, Associazione San Gabriele, 2001, un libro bellissimo che raccoglie gli articoli di Patrizio, in gran parte editi su Vita. Il Mostro è la televisione, ma anche la vita quotidiana, il fastidio del lavoro robotico, ammansita e usata con eccezionale intelligenza e finezza iconografica da Patrizio (che belli i documentari sulle ville italiane, e sugli scrittori, Pasolini, Pratolini, Calvino, un racconto per immagini della letteratura, suggestivo).

Quando dentro a tutto ci sono degli amici (Patrizio Barbaro)

E’ una fortuna quando il lavoro coincide con l’interesse. Ancora di più, come quei giorni a T.V. (Tor Vergata), quando dentro a tutti e due ci sono degli amici. In quei giorni, mentre il Mostro sbuffava come sempre la sua rabbia convulsa e bilosa, fumo dai tubi di ferro incrostati di amianto, la t.v. era a T.V ed io, contento.

Tra le tante attività di Patrizio i libri di Biografia per immagini (Pasolini, Calvino, Quasimodo), in qualche modo simili alle narrazioni filmate sugli scrittori. Nella foto la copertina di Quasimodo

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