Davanti al Figliol prodigo di Rembrandt mi torna in mente la mano posata sulla mia spalla da parte un anziano sacerdote, un vero Padre (in quel momento era il Padre, come nel dipinto) a Santa Maria Maggiore, dopo il sacramento. Forse aveva intravisto un velo di tristezza nei miei occhi. “Non avere paura. Il Padre ha perdonato i tuoi peccati. Tutti, ma proprio tutti. Vai in pace”.
Il quadro all’Hermitage di San Pietroburgo, tra i musei più belli al mondo
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