La ragione è che nessuno in questa vita può appagare pienamente i suoi desideri, né alcuna cosa creata è in grado di colmare le aspirazioni dell’uomo. Solo Dio può saziarlo, anzi andare molto più in là, fino all’infinito!.
Come mi dice Mimmo Buongiorno, sabato 25 novembre don Maurizio stava bene ed era contentissimo di aver letto un lungo brano di San Tommaso sul desiderio dell’uomo e del compimento della vita eterna, di cui aveva gustato le primizie.
La curiosità, il desiderio di conoscere, persone e luoghi, è il segno del suo carattere. Insieme alla capacità straordinaria di perseguire un accento di verità, valorizzare i talenti di ognuno per portali alla gioia, da cui è nata e cresciuta la realtà dell’Istituto Scolastico San Gabriele, da lui diretto fin dai primi anni Novanta. L’inviti alla vacanze nella sua amata montagna, le serate al San Gabriele in cui le mie letture venivano illuminate dalla sua intelligenza, rimangano in questi anni il segno tangibile della Grazia.
Dove va don Maurizio? Sempre in viaggio nel mondo a vedere posti, ad incontrare gente. Quanta curiosità ha? Sempre a leggere libri e parlare con le persone e quanti amici che ha, è sempre pronto ad incontrarli e insegnare agli alunni. Sembra fingere di non sapere che da lassù, in Paradiso, vedremo, sapremo e ameremo tutto (don Giacomo Tantardini)
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