Oggi su La Repubblica, il ritrovamento di altri libri appartenuti al giovane goriziano, morto suicida nel 1910. Sergio Campailla, scorrendo l’indice dei libri compilato dalla sorella di Carlo, Elda, rafforza la sua idea che la tragica fine del genio goriziano sia dovuto alla consapevolezza (e forse alla vergogna) della sua malattia, tenuta nascosta dalla famiglia. Gonorrea (volgarmente “scolo”). Il cristallo della persuasione e il fango imperfetto della vita quotidiana…. “Sono cose che sbriciolano il cuore di commozione”.

Carlo Michelstaedter: la persuasione e la malattia

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