I saluti di fine d’anno, la gioia, la commozione. Alcuni docenti che lasciano, tra le lacrime, i loro ragazzi dopo anni (o anche solo dopo un anno perche, il prossimo, saranno spostati in altra scuola). Scene splendide, che dovrebbero far riflettere gli scettici e chi governa la scuola.
Dedicato con gratitudine a tutti gli insegnanti delle scuole italiane.

Negli sguardi dei ragazzi riconosco la mia stessa commozione. Quello che accade in aula produce effetti indelebili. E’ la potenza dell’insegnamento (Eraldo Affinati, La città dei ragazzi).

Il 20 giugno 2013, ore 21, Eraldo Affinati al Festival Internazionale delle Letterature di Massenzio, a Roma: “Fuori dai banchi. Storie di scuole alternative”.

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