Monthly Archives: April 2013

Star solo nel mondo di un Grande della Terra.

Il lettore si insinua allora nel testo che gli appartiene non meno di quanto appartenga all’autore (dopo che lo ha pubblicato ma anche prima: dal momento in cui le parole sono scese sulla carta ha potuto iniziare, teoricamente, la scorreria di chi legge), – si insinua per godere, ricreando pure il piacere d’un’altra solitudine assieme […]

In Finale di partita di Beckett, le due finestrelle in alto, nella stanza, molto alte da terra, raggiungibili solo con la scala (per di più le tendine sono tirate), dicono che oltre la stanza, colma di fonda disperazione, Dio non c’è? … O che se esiste, comunque, è inaccessibile?

Confinato in una sedia a rotelle, avvolto in un plaid, – e lì vicino, schiacciati in due bidoni della spazzatura, vivi, ci sono i vecchi genitori, – il cieco Hamm sogna di poter fuggire oltre quelle finestre, verso l’azurro aperto del cielo, e il mare immenso: “Andiamocene tutti e due, verso il sud! Sul mare! […]

Enrico Guaraldo: Se ora provo a disegnarlo, il Mattino?

Com’è palese, l’atto di nascere è inquinato. Il tempo lo consuma, quest’atto c’è per non esserci più, per scivolare, come ogni evento verso la propria scomparsa, ma nel caso del nascere tale destino colpisce in modo speciale per il controsenso che esprime: una nascita, – che muore. […] Sembra difficile coglierlo in una sua purezza, […]

In cerca del mattino

D’aprirci in fiore e d’appassire insieme noi facciamo esperienza (Rilke) Meta della poesia è vedere l’invisibile è udir l’inaudito (Rimbaud) La poesia è tornare ragazzi (Beppe Mariano)

Lettera a Papa Francesco

Roma, 17 aprile 2013 Caro Papa Francesco, “Lo ricordiamo e ci chiediamo: che cosa ci ha lasciato? Quale impronta di lui troviamo sul cammino della nostra vita? Oso semplicemente dire che ha lasciato le impronte di un uomo-bambino che non ha mai finito di stupirsi. Don Giacomo, l’uomo dello stupore; l’uomo che si è lasciato […]

Il miracolo è quando l’inizio assume una evidenza umana e un’attrattiva umana così imponente che l’uomo che per grazia se ne accorge rimane segnato per sempre.

Dirò semplicemente due punti che mi sembra riassumano l’esperienza che questo libro descrive e racconta. Il primo è che questo libro descrive e racconta che cosa è il cristianesimo nella sua verità, nonostante l’odio del mondo per distruggerne – se fosse possibile – l’intima natura. Il cristiane-simo è semplicemente un avvenimento di vita e quindi […]

Todo cambia (e il cuore stupito rimane)

Da Il Venerdì di Repubblica del 29 marzo 2013, pp. 40-41 LA SERA ANDAVAMO A CENA CON IL PAPA A PARLARE DI BORGES di Paolo Mattei Chissà, forse un presentimento, ma quando, dopo uno sbuffo nero, la fumata del camino della Sistina si è sciolta nel bianco consenso atteso da tutti, mi sono venute in […]