Monthly Archives: June 2013

Intellettuali di fronte alla memoria, alla morte e alla religio: un toccante saggio su Pavese e la sua epoca di Beatrice Mencarini

Prendi la morte, la crisi ultima e definitiva della presenza dell’individuo. Come puoi eliminarne il carattere drammatico? Così il grande etnologo marxista Ernesto de Martino al germanista Cesare Cases, dal letto di ospedale, malato di tumore. Un brano toccante, come intelligente il commento di Beatrice Mencarini che cita questo episodio tragico per descrivere la profondità […]

L’occasione di Marco Baliani: è troppo tardi o il ritardo è necessario per gioire di un dono?

Prima di giungere alla scrittura racconto più volte, a voce, la storia, ad ascoltatori attenti. In questo modo, raccontandola, i personaggi, la trama, le azioni, diventano via via più concreti, a volte svelando percorsi non previsti (Marco Baliani, L’occcasione, Rizzoli, 2013). E’ troppo tardi: un ritornello, quasi una profezia funesta, risuona lugubre nelle azioni di […]

Se non si fosse fatto uomo Maria Maddalena non avrebbe potuto piangere. Permettetemi di dire che non si piange per il Verbo eterno, si piange per lo sguardo commosso di Gesù, il Verbo eterno fatto carne. Si piange per quello sguardo. Si piange nell’incontro con la Sua umanità.

Negli sguardi dei ragazzi riconosco la mia stessa commozione. Quello che accade in aula produce effetti indelebili. E’ la potenza dell’insegnamento (Eraldo Affinati, La città dei ragazzi).

Il 20 giugno 2013, ore 21, Eraldo Affinati al Festival Internazionale delle Letterature di Massenzio, a Roma: “Fuori dai banchi. Storie di scuole alternative”.

Notizie dal Brasile di Alessandro Mantovani (ancora il 17 giugno): richieste pacifiche e mano dura della polizia

La protesta scatenata dall’aumento delle tariffe degli autobus in Brasile si estende. E’ opportuno precisare che, come dice il nome che si è dato, PASSE LIVRE, il movimento rivendica la gratuità del trasporto pubblico urbano. Mentre continua in San Paolo il confronto tra manifestanti e polizia, il centro di Rio è invaso in questo momento […]

La presa in carica dello sguardo altrui: Tiziana Rapone intervista Eraldo Affinati

Quando lavoro con i ragazzi, sento che si può realizzare l’unica vera rivoluzione tra tutte quelle fallite nel sangue del novecento, quello che io chiamo «la presa in carico dello sguardo altrui», perché se togli la scena dialettica dall’educazione fai un errore. Il ragazzo che cresce ha bisogno di un nemico con cui confrontarsi. Se […]

Le domande radicali e l’arte

ConvegnoRoma2013