Monthly Archives: January 2014

A Massimo

Giunge la tristissima notizia di un collega dell’Università Tor Vergata, Massimo Rosati, morto improvvisamente a poco più di quarant’anni. Sociologo, storico e studioso delle religioni, persona buona, fattiva, intelligente. Ecco il messaggio del Rettore Novelli: Sono profondamente colpito dalla repentina prematura scomparsa del Collega Massimo Rosati, professore di Sociologia generale nel Dipartimento di Scienze storiche, […]

Elogio dell’università: luogo di incontri ed esperienze

….. L’ambiente universitario è differente: ci sono così tante persone, ognuna con un carattere a sé. Ogni giorno incontri gente nuova, con la quale scherzare, prendere un caffè o, semplicemente, intrattenere un piacevole dibattito in maniera adulta e cresciuta. Se davvero le scuole superiori vengono classificare come il periodo di transizione dal mondo dell’infanzia a […]

Martina Onorato: quel viaggio fatto per me

Non solo freddo ad Auschwitz Non è solo freddo quello che si sente ad Auschwitz. Non è solo il vento, l’umidità, non sono i rami secchi degli alberi né il ferro battuto dei cancelli. Il freddo che si sente ad Auschwitz lo avverti dal treno, dall’aeroporto, da chilometri di distanza. Ti avvolge le ossa, ti […]

Bella poesia citata dall’amico Paolo Mattei (detto Cina)

Il tempo di Giu­lio Cam­ber Barni Se il tempo di­ven­ta se­re­no il 10 fa­re­mo l’a­zio­ne se il tempo di­ven­ta se­re­no… Ed i sol­da­ti scru­ta­ro­no le stel­le e il fir­ma­men­to, pe­sa­ro­no re­spi­ran­do il fre­mi­to del vento. Ma il 9 si vide splen­de­re un cer­chio in­tor­no alla luna la luna era ve­la­ta d’un velo ne­bu­lo­so. I sol­da­ti […]

Ma io non vado alla ricerca della poesia, attendo di esserne visitato

Questo non è un libro, chi lo tocca, tocca un uomo (E’ notte? Siamo soli?). E’ me che hai afferrato, e che afferra te, io balzo dalle pagine fra le tue braccia

Elogio del sonno del fanciullo (a don Giacomo).

Non abbiamo mai parlato molto di letteratura con don Giacomo. Bastava uno sguardo, un gesto, per confortare il mio lavoro o, spesso, stroncarlo, suggerire una dimensione diversa, meno astratta. Nella ricorrenza di 20 mesi dalla scomparsa terrena gli dedico questo elogio del sonno (vedi anche nel sito di Davide Malacaria, Piccole Note, la rubrica impressioni […]