Monthly Archives: January 2015

La festa dell’incontro 2015

Anche quest’anno consegneremo il regalo della festa ai più poveri di Rebibbia, quelli più malati e abbandonati da tutti e anche ai bambini più poveri che, dentro e fuori dal carcere, subiscono il trauma e le conseguenze del carcere dei genitori. Più cammino in mezzo a queste situazioni di emarginazione, più scopro un’infinità di persone, […]

John Dos Passos e gli occhi di Giotto

La nostra villa era vicina a Padova, Là, per la prima volta, ebbi l’occasione di ammirare gli affreschi di Giotto, quelli della vita di Cristo, nella Cappella degli Scrovegni. Mi sembrano i più bei dipinti del mondo. Come molti ragazzi in college m’ero fatto un punto d’onore di non essere religioso. Non essendo mai stato […]

La Roma di don Giacomo

Roma. Roma, in questa città dietro la superficie brillano i sorrisi chiari dei santi, apostoli e martiri. La loro luce è fuoco palpitante storia e storie, avvenimenti già fioriti di segni, di impronte. Ascolti parole sguardi, musiche e colori… Si acquieta il cuore e beve da sorgenti vive. Il Cristianesimo è una storia che Dio […]

Ovidio e Didone sulla soglia

Dove sono Ovidio e Didone. Quale onda di passione, opposta, li avvicina e li distoglie? Su quale soglia? Quando è autentico il teatro compie la sua precipua magia: in un tempo e in uno spazio fisico ristretto (qui la casa degli specchi nell’ineffabile Stanze segrete, nel cuore di Trastevere a Roma, una specie di sgabuzzino […]

Nello sgomento di questi giorni….

Brani da L’ uomo in rivolta «L’insurrezione umana, nelle sue forme elevate e tragiche, non è e non può essere altro che una lunga protesta contro la morte, un’arrovellata accusa a questa condizione retta dalla pena di morte generalizzata. In tutti i casi in cui ci siamo imbattuti, la protesta si rivolge sempre a quanto, […]

Il continuo, prepotente, criminale, sporco delitto che è la guerra

Il titolo del libro è Addio alle armi e eccettuati tre anni da quando è stato scritto c’è stata quasi continuamente una guerra di qualche genere. C’era qualcuno che diceva sempre, perché questo tale è ossessionato dalla guerra, e ora dal 1933 forse è chiaro perché uno scrittore debba interessarsi al continuo, prepotente, criminale, sporco […]

Il presepe dei detenuti