Monthly Archives: July 2012

Racconti dal carcere

“Ho studiato il modo per paragonare la prigione in cui vivo al mondo” (Shakespeare, Riccardo II, atto V, scena V). Il carcere è in sostanza limitazione di spazio compensata da eccesso di tempo: per un detenuto queste due caratteristiche sono palpabili. Non c’è da sorprendersi se tale rapporto – che riecheggia la situazione dell’uomo nell’universo […]

Foglio dal carcere

Volete sapere chi sono io? Leggete quello che scrivo, assaporate quella luce, quella speranza, quella spensieratezza che cerco all’interno dei libri che leggo, alle assonanze che trovo, al mio modo unico e irripetibile di sentirmi libero. Durante gli esami di Letteratura italiana nel carcere di Rebibbia, su Verga e Pavese, il primo degli studenti ha […]

Il seme di un pensiero: Beppe Mariano

“Provate a collegare tra loro le stelle” Pubblicato di recente da Nino Aragno editore, il volume delle poesie di Beppe Mariano, Il seme di un pensiero (1964-2022) resta memorabile, sicuramente una delle raccolte complessive più belle del secondo millennio. Si porta dietro, finalmente raccontando, per immagini e canto, dai diverse incavi metrici, dimensioni liriche, i […]

Il sorriso di Cris

“Soltanto che non lo sapremo mai per certo. Perché Il dottor Zivago fu l’ultimo libro che Cris McCandless lesse” Siamo giunti alla fine dell’avventura in Alaska del giovanissimo Cris, le cui storia è raccontata da Jon Krakauer in Nelle terre estreme e da Sean Penn nel film Into the Wild (vedi post precedente). Del film, […]

Bisogno di un proposito

D’un colpo, ogni cosa è cambiata, il tono, l’aria, non si sa che pensare, chi ascoltare. Quasi che per tutta la vita ti avessero condotto per mano come una bambina e, ad un tratto, ti avessero lasciato: impara a camminare da sola. E non c’è nessuno intorno, né amici né autorità costituite. Allora ci si […]

Il secolo di Ceronetti

“Non so se lei è spaventato: io lo sono stato appena ho visto le fotografie della Terra scattate dalla Luna. Non c’è bisogno della bomba atomica: lo sdradicamento dell’uomo è già compiuto. Tutto ciò che resta è una situazione puramente tecnica. Non è più la Terra quella su cui oggi vive l’uomo. Ormai solo un […]

I corpi della pittura. Ancora Pasolini e Testori

In Porcile i corpi…. ricordano l’umanità bassa e deietta dipinta dal pittore antirinascimentale Romanino, ripetono il coro dei popolani antistante La resurrezione di Lazzaro, similmente descritti da Testori… Continua Marialaura Chiacchararelli, nella sua tesi di dottorato, Gli abissi del tempo, gli abissi dell’anima, Mito e rito nelle tragedie di Pasolini, discussa a Tor Vergata il […]