Monthly Archives: September 2011

Dalla parte dell’occhio

“L’occhio guarda per questo è fondamentale. È l’unico che può accorgersi della bellezza. La visione può essere simmetrica, lineare o parallela, in perfetto allineamento con l’orizzonte. Ma può essere anche asimmetrica, sghemba, capricciosa, non importa, perché la bellezza può passare per le più strane vie anche quelle codificate dal senso comune. E dunque la bellezza […]

Sperdutezza. Sulla barca con Patrizio

Sono molte le cose che ci aveva dato Patrizio Barbaro. A lui ora non potremo restituire più nulla. L’eleganza delicata, nella pagina come nella vita; la affabile cultura di chi trova il senso vero; la discussione sorridente, come quando si fa sul serio, sembravano già qualcosa di prezioso. Non immaginavamo che ci avrebbe lasciato qualcosa […]

Festival della letteratura di viaggio

Viaggiare è stato sempre un sollievo enorme, ha annullato le pressioni dall’alto e dal basso (Bruce Chatwin). Organizzato dalla Società Geografica Italiana, dal 29 settembre al 2 ottobre torna per la quarta edizione a Villa Celimontana e al Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Festival della Letteratura di viaggio: letteratura, cinema, arte, televisione e varie. Sul […]

Pagine che chiamano a raccolta

“In tutto questo c’è una morale: raccontare storie! Inventatevi  ghigni nelle porte dischiuse e frasi mormorate a mezza bocca per spiegare le ragioni di un’impresa stratosferica!  Raccontate storie! Sarà l’unico modo per leggere e scrivere contemporaneamente. Per apprendere inventando. Per rompere il cerchio di una comunicazione antiumanistica. Raccontare storie implica la compresenza di colui che […]

Il Pulitzer clandestino

  “Mia madre voleva darmi una vita migliore, così mi mandò in America a vivere con i suoi genitori … Un giorno, avevo sedici anni, andai in bicicletta alla motorizzazione… Quando mostrai all’impiegata la mia green card, lei se la rigirò tra le mani, la esaminò e poi bisbigliò:  ‘Questo documento è falso. Vai via […]

Testori: sul punto di ricominciare

“Non deludiamo il grande amore dei giovanissimi per la vita” “Hanno, questi giovani, il senso che la vita sia un bene così grande e che essa talmente necessita d’essere resa diversa, vivibile e, soprattutto, pulita e giusta, da volerla afferrare tutta, anche nel suo passato; e tutta studiare, tutta capire, proprio per tutta mandarla innanzi” […]

I sentimenti come grano nei campi

Fra il ’70 e l’80 del Quattrocento, un pittore di nome Bergognone, con i «volti di angioletti gonfi di lacrime vere», dolci e quotidiani, della sua insuperabile Pietà Cagnola, anche detta Cristo deposto e angeli, aveva diminuito l’aura di devozione in una pietistica religiosità di paese. Il suo amore, delicatamente impudente, per i sentimenti, aveva […]