Monthly Archives: March 2012

L’inizio e il silenzio

“Chiediamo a Sant’Antonio di essere come bambini. Chiediamo a lui e chiediamolo a Giussani, adesso che in Paradiso vede, come già aveva intravisto e comunicato sulla terra, quanto è bello essere come bambini che attendono tutto dal Signore” (Don Giacomo Tantardini, 30giorni,  1/2 , 2012). Per molti amici la memoria della Via Crucis di questi […]

‘Na sensada anca se strampalada

Rileggo un capolavoro testoriano, la Mater Strangosciàs, l’ultimo dei Tre Lai usciti postumi nel 1994. Il lamento funebre della Madonna. Tutta la potenza dell’amore materno di fronte al dolore e alla morte del figlio. Un dolore che ha dentro tutti i dolori del mondo e un amore che ha dentro tutti gli amori del mondo: […]

Con Testori

Contaci le ossa, Redentore, anche le ossa baciaci. una per una, e le anime spose e amanti. Rileggo le parole di Testori raccolte da Fulvio Panzeri in Davanti alla Croce, Interlinea, 2011, verso la Pasqua. La lirica dalla quale sono tratti questi versi è del 1979, in Preghiere, un prologo a Ossa mea, non più pubblicato in quella […]

L’arte, la prigione

“Da quando ho incontrato l’arte questa mia cella è diventata una prigione”. Sono le ultime parole dello splendido film dei fratelli Taviani Cesare non deve morire. Nel film, dopo la trionfale rappresentazione del Giulio Cesare di Shakespeare nel teatro del carcere, nelle sequenze finali, a colori, mentre le prove sono in un bianco e nero […]

Laboratorio di viaggio a Rebibbia

 Mio nonno soleva dire: «La vita è straordinariamente corta. Ora, nel ricordo, mi si contrae a tal punto che, per esempio, non riesco quasi a comprendere come un giovane possa decidersi ad andare a cavallo sino al prossimo villaggio senza temere (prescindendo da una disgrazia) che perfino lo spazio di tempo in cui si svolge […]

Cesare a Rebibbia

«Spero che qualcuno tornando a casa dopo aver visto “Cesare deve morire” pensi che anche un detenuto, su cui sovrasta una terribile pena, è e resta e un uomo. E questo grazie alle parole sublimi di Shakespeare».  Così Vittorio Taviani dopo il grande trionfo a Berlino, con l’orso d’oro nella 62/ma edizione del Festival, per “Cesare deve morire”. Il […]