Nel tempo liquido, delle certezze polverizzate prive di autorità, sta all’insegnante ripristinare l’autorevolezza, il giusto posto dell’impossibile, sostiene Massimo Recalcati in L’ora di Lezione, Mondadori. Porta l’esempio che ne ha determinato l’esistenza e la carriera di affermato psicanalista: l’ora di lezione di una prof. a fine anni Sessanta, in un istituto agrario della periferia di Milano.

Lo stile dell’insegnante (si veda nel mensile Vita di ottobre il bellissimo inserto La scuola corre)

Il maestro non è colui che possiede il sapere, ma colui che sa entrare in un rapporto singolare con l’impossibilità che attraversa il sapere, che è l’impossibilità di sapere tutto…..

Si deve dire che ogni insegnamento ha come tratto distintivo il confronto con il limite del sapere attraverso il sapere, mentre il maestro che mostra di possedere il sapere può solo essere una caricatura risibile del sapere.
Da qui la centralità che assume lo stile. Ogni insegnante insegna a partire da uno stile che lo contraddistingue. Non si tratta né di tecnica né di metodo. Lo stile è il rapporto che l’insegnante sa stabilire con ciò che insegna a partire dalla singolarità della sua esistenza e del suo desiderio di sapere…

nella Scuola la funzione insostituibile dell’insegnante… quella di aprire il soggetto alla cultura come luogo di “umanizzazione”….

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