Ancora da Piccole Note, per ricordare la devozione di Don Giacomo per l’Immacolata

Venti di tempesta e la Vergine Madre nel giorno della Misericordia

Venti di tempesta attraversano il mondo. Un richiamo, quello alla tempesta, che è stato fatto proprio dall’Isis nel rivendicare il suo rinnovato, sanguinario, attivismo. Come tempesta minacciano i suoi veri o presunti antagonisti, che hanno dissotterrato un’altra volta l’ascia di guerra e minacciano nuove follie belliciste che rischiamo di sprofondare ancora di più il mondo nel caos.

Tempesta, quindi, una parola che mi ha portato alla memoria quando di tempesta parlava don Giacomo Tantardini.
Allora ne parlava per quanto veniva scatenato contro la Chiesa, qualcosa di meno evidente e diffuso di oggi (occulto). Oggi le ondate sono ben più visibili, alte. Investono il mondo, agghiacciando i cuori e confondendo le menti.

Non che la Chiesa non ne sia investita, basta guardare quanto avviene ai cristiani di Siria e Nigeria, il cui martirio è tutt’uno con quello di un popolo che cristiano non è (e quanto è importante ricordare anche questo, altrimenti si fa solo il gioco di quanti li uccidono). O basta vedere gli scandali e la confusione che attanagliano la Chiesa. (Davide Malacaria dal sito Piccole Note)

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