Il finale della bellissima premessa di Emerico Giachery (quanti ricordi di bellezza le sue lezioni, dal 1982, e poi la sua amicizia carica di incipit) al mio libro Ombre e presenze. Intorno a Ungaretti e il secondo mestiere, in uscita a settembre per Loffredo editore

Allearsi alla bellezza, Camus su Proust

emericoL’espressione temps retrouvé, che tanto amo per il richiamo proustiano (tra l’altro questo libro ci ricorda che Ungaretti fu tra i primi in Italia ad accorgersi dell’importanza della Recherche), intende alludere a una possibile fruizione di questo nuovo libro-recherche. Il sintagma temps retrouvé si completa a meraviglia con un giudizio sul capolavoro proustiano tratto da un libro che ho molto amato in anni giovani e ancora amo, L’homme révolté, di Albert Camus: «Si allea alla bellezza del mondo e degli esseri contro le potenze della morte e dell’oblio». Assaporiamolo nella lingua originale:«Il s’allie à la beauté du monde et des êtres contre le puissances de la mort et de l’oubli». Nella rilettura di un passato che ancora ci concerne e ci attrae, anche e soprattutto come studiosi di letteratura, partecipiamo anche noi a questa affascinante «alleanza».Emerico Giachery

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