Mentre esce l’enciclica francescana di Bergoglio, ecco una riflessione di don Giacomo, tratta da La testimonianza di Gesù risorto, Edizione Monache Agostiniane, 2014

Quando Francesco guardava l’acqua…

Riconoscere nelle creature il Creatore nell’atto di donare alla creatura l’essere (…) rende più bello il “che bello”.
Perché l’acqua limpida è bella, ma riconoscere che è umile, preziosa e casta è ancora più bello. Quando Francesco guardava l’acqua che nel suo essere zampillava dal gesto del Creatore, era ancora più bella. Era l’acqua, Francesco non inventava nulla, ma illuminato e amato nell’intelligenza della Grazia di Gesù Cristo, vedeva meglio le cose così come sono. Perché il punto è questo: quando l’uomo ha paura non vede bene le cose. Il bambino, invece, quando è contento, vede bene le cose

. (don Giacomo Tantardini)

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