Volo i voli d”anima mutevole e ingorda
la mia rotta corre sotto il piombo degli scandagli.
Mi approprio del materiale e dell’immateriale
nessun guardiano può fermarmi
nessuna legge impedirmi.
Oltre i limiti e le leggi, legge dell’artista. Affascinante, ma ancora più pienamente umano è il riconoscere i propri limiti e stendere la mano.
Su questa evidenza, ripenso alla storia letteraria (quindi dell’uomo), ai passi intrapresi fin d’ora.
In questo, il percorso di Giovanni Testori resta unico, nella modernità. Esemplare nel segno dell’umiltà (e dunque della grandezza non dispotica, ma autentica domanda)
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