Category Archives: testori

“E mi sono sentita molto fortunata”. Daniela alla mostra dei Pugilatori di Testori, un racconto commovente.

“No. Tu non hai bestemmiato. Tu hai pregato, tu hai pregato”. Al meeting nello spazio dell’Associazione Testori ogni giorno invitavano per un breve intervento una personalità legata in qualche modo a Testori. Il giorno in cui ero lì, ospitavano Intiglietta per raccontare dell’incontro con il movimento e don Giussani e degli Incamminati. Il racconto è […]

Testori: diamogli un nome.

Ho provato di recente a scrivere racconti con personaggi che hanno un nome, ma non erano veri e non li stamperò mai. Nel mio romanzo (Gli Angeli dello sterminio) nessuno ha nome. E’ tremendo: vuol dire che siamo oggetti, numeri, resi beoti e apparentemente felici e potenti da una minore miseria. Siamo fabbricati. Io non […]

La tessitura della parola, il cuore.

No! No! No, e poi no!. Lunghezza e larghezza non significa trascinare le sillabe come se fossero chevingum! Significa far tremare la natura, la tessitura. le cellule, il cuore! Perché ogni parola, a seconda di come e dove risulta collocata entro la forma e il ritmo di un periodo, d’una frase, tic, tac, tic, acquista […]

Ma l’è minga lì la bèllessa?

Allora mi trovai solo con la donna di servizio…. Fui io a portare il discorso sulle vacanze… Bene, le vacanze le aspettava; ma non già per andarsene qualche giorno al mare o ai monti e neppure là, a pochi chilometri, in Valganna dove pure aveva una sorella; bensì per dedicarsi, oltre che a quella vecchia, […]

Non è più letteratura “quale c’è dato frequentare”, ci troviamo in un “mondo dove non si intravvedono più possibilità di mediazioni e il dialogo corre verso la tragedia”. “Quello che stupisce in ogni nuovo libro di Testori è l’aumento della forza interiore”.

L’inerzia-lumaca / verso di lui, / il non aver tutto tentato / il non aver tutto venduto / il non aver tutto dato, / perché a morte / non venisse consegnato, / che diritto mi dà / di ribellarmi alla legge / che alla gogna / per sempre l’ha dannato?

“Il cosmo che sarà abitato, non da idee, non da ipotesi, non da memorie ma dai corpi risorti nella partecipazione della carità”

Testori- Per questo credo che la realtà enorme del Cristianesimo sia la resurrezione dei morti; il cosmo che sarà abitato, non da idee, non da ipotesi, non da memorie ma dai corpi risorti nella partecipazione della carità o nell’esclusione della carità. Io credo che proprio perché avvenga questa resurrezione dai morti, questa resurrezione dei corpi, […]